Opere di Fiction-non fiction

La cinquina della categoria Libri di fiction e non fiction della terza edizione del Premio Inge Feltrinelli
 

Ventre sepolto di Aliyeh Ataei, Utopia
Una storia di identità e ricerca di sé nell’Iran contemporaneo.

Pulita di Alia Trabucco Zerán, Edizioni Sur
Una domestica racconta una storia di conflitti familiari e sociali.

Gli orrori della caserma Levante di Federica Angeli, Baldini-Castoldi
Un’inchiesta sugli abusi e la corruzione in una caserma italiana.

Lo spazio non è neutro, di Ilaria Crippi, Tamu
Un’analisi sull’abilismo e l’accessibilità negli spazi pubblici.

E la quarta volta siamo annegati di Sally Hayden, Bollati Boringhieri
Un reportage sulle drammatiche rotte migratorie verso l’Europa.

 

A chi è rivolto

Nell’ambito di questa categoria il Premio si rivolge a scrittrici di ogni età e premia libri nelle categorie di fiction e non fiction e scritte o tradotte in lingua italiana – già pubblicate – che mettano al centro la denuncia dei soprusi, violazioni dei diritti umani fondamentali e l’emersione e promozione di nuovi diritti e nuove forme di rivendicazione da parte delle soggettività contemporanee.

Con il supporto dei soci promotori di BookCity, di AIE in rappresentanza delle case editrici indipendenti e di Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e Gruppo Feltrinelli raccoglieranno i lavori coerenti con i temi e obiettivi del Premio su invio da parte delle case editrici.

Un comitato di valutazione intermedia interno a Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e Gruppo Feltrinelli selezionerà una shortlist di cinque titoli, da sottoporre alla Giuria Internazionale del Premio che sceglierà la vincitrice e assegnerà la menzione speciale, il titolo più votato da una giuria “popolare” di lettori e lettrici.