Le cinquine finaliste dell'edizione 2024
Le cinquine finaliste della seconda edizione del Premio Inge Feltrinelli parlano al mondo: un mondo in cui i femminicidi, la violenza di genere, l’inquinamento, le migrazioni climatiche e le violazioni dei diritti umani schiacciano le voci di chi cerca l’emancipazione. Un mondo in cui la voce della speranza non è persa, attraverso i lavori di autrici, scrittrici, giornaliste e delle giovani generazioni che hanno candidato i propri lavori nelle sezioni Libri, Inchieste e Podcast, con la novità della categoria “Kids”, dedicata alla letteratura per l’infanzia.
A partire da oggi e fino al 16 febbraio, puoi votare il tuo libro preferito di fiction e non fiction a questo link. Per la menzione speciale Kids, esprimi qui la tua preferenza.
La cinquina della categoria Libri di fiction e non fiction è:
• “Le brave ragazze” Sonia Faleiro (Neri Pozza);
• “Caro stronzo” di Virginie Despentes (Fandango Libri);
• “Linguaggio inclusivo ed esclusione di classe” di Brigitte Vasallo (Tamu)
• “Mal di Libia” di Nancy Porsia (Bompiani);
• “Lo scafista” di Stéphanie Coste (La nave di Teseo);
Compongono invece la cinquina finalista per la menzione speciale categoria Kids:
• “L’ammiraglio si è preso il cielo” di Marianna Balducci (Edizioni Clichy);
• “Una damigella non in pericolo” di Bethan Stevens (Settenove edizioni);
• “Nina” di Traci N. Todd (AnimaMundi);
• “I sogni di un camaleonte” di Jurga Vilé e Lina Sasnauskaité (24 ore Cultura);
• “La terra di nessuno” di Maria Josè Floriano (Kalandraka);
La cinquina finalista della categoria Inchieste e Reportage, include invece:
• “Enemies Within” di Alice Speri e Ira Lupu (Italia, pubblicata su The Intercept): un’inchiesta sulla violenza sessuale come arma di guerra a Bucha che racconta la storia di una madre che protegge la figlia quattordicenne dall’aggressione dei soldati russi;
• “China’s online feminist revolution” di Wanqing Zhang (Cina, pubblicata su Rest of world): un racconto delle diverse forme di femminismo in Cina, delle sfide e della repressione delle azioni delle attiviste;
• “Dust and bones. The impact of climate change on migrant deaths at the southwestern border” di Yessenia Funes (US, pubblicata da Atmos Magazine): l’indagine di un gruppo di ricercatori sul modo in cui il cambiamento climatico aggraverà le morti dei migranti lungo il confine;
• “The dirty road to clean energy – How China’s electric vehicle boom is ravaging the environment” di Antonia Timmerman (Indonesia, pubblicata da Rest of World): un’inchiesta sulle tematiche della transizione ecologica e dell’inquinamento a partire dai nuovi accordi produttivi tra Cina e Indonesia;
• “Los vuelos de Alicia” di Marcela Turati (Messico, Quinto Elemento Lab): un’indagine personale sulle vittime messicane gettate in mare dagli aerei durante la cosiddetta “guerra sporca”.
Per la categoria Podcast, promossa in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito e rivolta alle idee progettuali delle scuole secondarie di secondo grado provenienti da tutta Italia, sono stati selezionati questi progetti:
• “Istruzione: il diritto a una scelta” a cura di Ipsia Leonardo Da Vinci – classe 3°, manutentori elettrici – Savona (SV): il racconto delle esperienze personali sul diritto all’istruzione di una scuola professionale , a partire dai vissuti complessi dei ragazzi, dall’analisi dello stare a scuola;
• “Fammi sentire” a cura di Liceo C. Poerio – classe 1°, Scienze umane indirizzo economico sociale – Foggia (FG): la storia di Daniela Marcone, vicepresidente di Libera e responsabile di Libera Memoria e delle contraddizioni della città di Foggia;
• “Chiedi aiuto” a cura di Ite A. Gentili – classe 1G – Macerata (MC): come chiedere aiuto quando iniziano i segnali della prevaricazione contro le donne? Le reti di solidarietà e i nuovi modi per rompere il circolo della violenza di genere;
• “Sani da legare” a cura di IIS Leonardo Da Vinci – classe 4B – Civitanova Marche (MC): l’aumento del disagio mentale, visto dai giovani, in particolare sull’attuale emergenza, successiva ad una serie di eventi globali, quali pandemia, incertezze economiche, tensioni e conflitti internazionali;
• “Safe Space” a cura di Liceo Artistico Modigliani – classe 4B – Giussano (MB): Che cos’è un posto sicuro – un “safe space” – per i giovani oggi? Storie per rialzarsi e sentirsi al sicuro in un mondo di incertezze e discriminazioni.
Il Premio è promosso da Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e Gruppo Feltrinelli, in collaborazione con i tre soci promotori BookCity, AIE e Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri. La cerimonia conclusiva della seconda edizione del premio avrà luogo il prossimo 8 marzo nella sede della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli di Viale Pasubio 5, che, in occasione della Giornata Internazionale dei diritti della donna, vedrà salire sul palco le vincitrici del premio.