1973-2023: Il Cile vive!
L’11 settembre 1973 si apre la pagina nera della storia del Cile. Una pagina lunga 17 anni e fatta di violazioni dei diritti umani, esecuzioni sommarie, sparizioni, repressione: quel giorno, il regime instaurato dal generale Augusto Pinochet mise fine al sogno di una società più giusta e alla vita del presidente socialista Salvador Allende.
Oggi, l’anniversario dei 50 anni del colpo di Stato dei militari in Cile è l’occasione per riflettere sulla storia e sulla situazione di un Paese che ha saputo dire “NO” alla dittatura – ma che conserva numerose contraddizioni. Lo ha fatto Fondazione Feltrinelli con uno Speciale dedicato al golpe di Pinochet a 360 gradi, con i testi di David Bidussa, Elena Cadamuro, Valerio Giannattasio, Anna Mastromarino, Spartaco Puttini, Camillo Robertini, Serena Rubinelli e Cristian Scialpi.
All’interno dello Speciale, anche il podcast “Biografie non autorizzate”, dedicato alla vita di Isabel Allende, scrittrice, scappata dalla dittatura in Venezuela, dove nel 1982 scrisse il libro di debutto “La casa degli spiriti”. In attesa del saggio di Gloria de La Fuente e Juan Pablo Luna “Cile: un popolo in movimento”, in uscita il 12 settembre per Feltrinelli editore.
«Ho fede nel Cile e nel suo destino – dice poco dopo, asserragliato nel Palazzo Presidenziale La Moneda –. Altri uomini supereranno questo momento grigio e amaro in cui il tradimento pretende di imporsi. Sappiate che, più prima che poi, si apriranno di nuovo i grandi viali per i quali passerà l’uomo libero, per costruire una società migliore.»
Salvador Allende – Presidente del Cile (1970-1973)