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"Pushed back!": In libreria le inchieste vincitrici del Premio Inge Feltrinelli

Pushed back”, respinti. Sono migliaia le persone migranti e i richiedenti asilo in fuga da guerre, persecuzioni e fenomeni climatici estremi, che vengono respinti su tutti i confini europei senza poter esercitare il loro diritto alla protezione internazionale. “Pushed back! – Guerre, povertà e migrazioni nelle inchieste del Premio Inge Feltrinelli”, ora in tutte le librerie, raccoglie le inchieste vincitrici della prima edizione del “Premio Inge Feltrinelli- Raccontare il mondo, difendere i diritti” e propone tre reportage, inediti in Italia, da tre Paesi dove continua la lotta per i diritti e le libertà. Agata Kubis, Elena Loginova, Yana Korniychuk, Mohamed Tarek ci portano al confine bielorusso-polacco, nell’Ucraina sotto assedio e nell’Egitto delle libertà violate.

Leggi la recensione di “Pushed back!” a cura di Maremosso – il magazine dei lettori Feltrinelli

Il primo reportage, “La trilogia del confine”, è firmato da Agata Kubis, giornalista polacca. Il lavoro di Kubis accende i riflettori sull’esperienza di migranti intrappolati tra Bielorussia e Polonia nelle foreste sul confine: un luogo dove si riannodano i fili delle migrazioni globali e che condensa le contraddizioni più crude del nostro tempo. Dall’estate del 2021, Polonia, Lettonia e Lituania stanno affrontando regolari ondate migratorie di origine mediorientale e asiatica dalla vicina Bielorussia, che utilizzerebbe l’immigrazione come un’arma per destabilizzare gli equilibri politici dell’Ue. Il governo polacco ha iniziato la costruzione del muro con la Bielorussia; da gennaio, il numero dei respingimenti della Lettonia verso Minsk ha raggiunto quota 6.277: il governo di Riga sta considerando la possibilità di impiegare le forze armate per la costruzione di recinzioni lungo lo stesso confine.

La seconda inchiesta, “La banalità della brutalità”, è stata realizzata da Elena Loginova e Yana Korniychuk, premiate dalla giuria con una menzione speciale per il linguaggio innovativo: dalla messaggistica dei social media alla scrittura poetica. Passando per le immagini scambiate su Telegram, le due giornaliste ucraine raccontano la vita di un condominio durante uno dei più spaventosi crimini di guerra commessi dalle forze russe nel primo anno di conflitto. L’Estate 2023 ha visto un incremento dei bombardamenti russi in Ucraina: tra gli attacchi che hanno colpito i civili ricordiamo quello 27 giugno scorso in un ristorante a Kramatorsk, nella regione del Donetsk: tra le 11 vittime civili, la scrittrice e attivista ucraina Viktorija Amelina, impegnata nel racconto della guerra contro la propaganda russa.

Dal distacco al ritorno: La storia di Tal Al- Aqarib” di Mohamed Tarek, è il terzo reportage premiato, apparso inizialmente su Mada Masr, la principale piattaforma di informazione indipendente rimasta in Egitto dopo il colpo di stato del 2013. La direttrice di Mada Masr, Lina Attalah ospite il 19 settembre della rassegna “Piazze inquiete” di Fondazione Feltrinelli – è stata premiata con la menzione speciale come esempio di giornalismo libero e per i diritti, diventato punto di riferimento per i giovani egiziani e del Medio Oriente.

Pushed back! – Guerre, povertà e migrazioni nelle inchieste del Premio Inge Feltrinelli” (Feltrinelli editore), è disponibile in tutte le librerie dal 28 agosto 2023.